Come alleviare il dolore all'anca

Come alleviare il dolore all’anca: consigli, farmaci ed esercizi per trovare sollievo

Oggi sono in molti a chiedersi come alleviare il dolore all’anca, un disturbo in costante aumento. La coxalgia è infatti una condizione dolorosa sempre più diffusa, specialmente tra la popolazione anziana.

L’eccessivo carico sulle articolazioni dovuto a uno stile di vita sedentario e ad alcune patologie degenerative come l’artrosi rendono l’anca una delle zone del corpo più sottoposte a sollecitazioni. Di fronte all’insorgere di sintomi debilitanti come il dolore acuto o cronico in corrispondenza dell’articolazione, sono numerose le persone che cercano un sollievo immediato interrogandosi sui possibili rimedi efficaci. Comprendere a fondo le cause che scatenano la coxalgia e agire sul piano degli stili di vita risulta essere un approccio preventivo e spesso risolutivo. Da qui l’interesse crescente nel conoscere strategie valide per alleviare in modo naturale e duraturo il dolore all’anca.

Come alleviare il dolore all’anca: Rimedi farmacologici

Il dolore all’anca può essere alleviato ricorrendo a dei rimedi farmacologici. Tra i principali trattamenti per contrastare il dolore all’anca è possibile menzionare l’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). I FANS, agendo come inibitori non selettivi delle cicloossigenasi, svolgono azione:

  1. Antinfiammatoria – sono in grado di ridurre i processi infiammatori in corso inibendo la produzione delle prostaglandine, mediatori chimici che promuovono l’infiammazione e il dolore. Bloccando la sintesi delle prostaglandine, i FANS riducono i segni clinici dell’infiammazione come il dolore, il gonfiore e il calore locale.
  2. Antipiretica – grazie alla capacità di inibire la sintesi delle prostaglandine, sono in grado di contrastare l’innalzamento della temperatura corporea che tipicamente si accompagna ai processi infiammatori e febbrili. Agendo come antipiretici, riescono a far abbassare la febbre.
  3. Analgesica – bloccando la produzione di prostaglandine, i FANS riducono la trasmissione degli impulsi dolorosi dai tessuti infiammati al sistema nervoso centrale. In questo modo espletano con efficacia la loro azione antidolorifica che si traduce in sollievo dal sintomo dolore.

L’azione combinata di queste azioni fa, dei FANS, farmaci particolarmente indicati per alleviare il dolore e ridurre le infiammazioni associate ad alcune delle possibili cause del dolore all’anca come la tendinite del muscolo medio gluteo o l’artrosi dell’anca.

I FANS sono generalmente somministrati per via orale sebbene in alcuni casi, per facilitarne l’assorbimento e concentrazione sull’area interessata, possano essere somministrati per via topica. Tra i principi attivi di FANS maggiormente utilizzati per contrastare il dolore all’anca è possibile menzionare l’ibuprofene, il naprossene, il ketoprofene e la nimesulide.

Ma come alleviare il dolore all’anca, quando questo è particolarmente forte e insopportabile da parte del paziente? In alcune circostanze e se prescritto dal medico, è possibile che sia previsto il ricorso a farmaci oppiacei da assumere per via orale solo per brevi periodi per il controllo del dolore in forma acuta e moderata-severa. In ultimo, tra i rimedi farmacologici, se il dolore all’anca è causato da un’artrosi in fase avanzata, il medico potrebbe valutare l’impiego di infiltrazioni di corticosteroidi a livello articolare per ridurre l’infiammazione e il dolore.

Dolore all’anca cosa fare: tecniche di riabilitazione

Il dolore all’anca può essere causato da numerose condizioni. Individuare l’eziologia è di fondamentale importanza per stabilire il programma di riabilitazione più adeguato. Nell’artrosi dell’anca, ad esempio, gli esercizi di mobilità articolare devono essere eseguiti in maniera controllata, progressiva e associati ad analgesici e a tecniche fisiche come l’elettroterapia e l’ultrasuonoterapia per ridurre l’infiammazione. Lo stretching dei flessori dell’anca e il potenziamento degli estensori sono fondamentali per il mantenimento dell’ampiezza articolare e la correzione degli schemi motori disfunzionali. 

Nei pazienti con frattura di anca è necessario evitare il carico sull’arto interessato nelle prime settimane e successivamente reintrodurlo progressivamente attraverso l’utilizzo di stampelle. È importante ripristinare il prima possibile la ritmica del passo ed eseguire esercizi per il recupero della forza e della mobilità dell’articolazione dell’anca

Nel caso sia stata da poco eseguita un’operazione di protesi anca mini invasiva il recupero funzionale richiede solitamente tempi più brevi rispetto alla chirurgia tradizionale grazie al minor trauma tissutale. Un programma riabilitativo mirato accelera i tempi di degenza e il ritorno alle normali attività.

La valutazione del quadro clinico e l’identificazione della causa scatenante il dolore all’anca risulta essenziale al fine di predisporre un protocollo riabilitativo personalizzato in grado di agire in maniera specifica sui deficit presentati e favorire il completo recupero funzionale nel minor tempo possibile.

Dolore all’anca rimedi: Stili di vita e prevenzione

I rimedi al dolore all’anca che ruotano attorno a stili di vita consapevoli e a metodi preventivi sono molteplici e risultano essenziali per tenere sotto controllo una problematica che può minare seriamente la qualità di vita, specialmente se cronica. 

Diversi fattori di rischio possono favorire il manifestarsi di una coxalgia, come sovrappeso, scorretta alimentazione, sedentarietà. Pertanto, una corretta alimentazione povera di grassi e zuccheri semplici, associata a regolare attività fisica aerobica di tipo semi-intenso, rappresenta una delle prime strategie da adottare. La letteratura riporta come tre sessioni settimanali da almeno mezz’ora di camminata a passo svelto o andatura simile possano già costituire una routine efficace nell’alleviare il dolore all’anca. Inoltre, il mantenimento del peso forma è fondamentale al fine di ridurre lo stress sulle articolazioni.

Ulteriori accorgimenti riguardano le posture corrette da assumere nella vita quotidiana, come ad esempio sedersi con la schiena dritta evitando di incrociare le gambe, non sollevare pesi in modo innaturale e usare un cuscino tra le ginocchia durante il riposo notturno per limitare la compressione dell’articolazione dell’anca. Il ricorso a plantari ortopedici e/o il deambulare con l’ausilio di un bastone nordico possono altresì alleviare la pressione sull’arto dolente. Infine, un’adeguata supplementazione con acidi grassi omega-3 e condroprotettori può fungere da coadiuvante alla terapia farmacologica e fisioterapica, ove necessaria, nel tenere a bada i sintomi di una coxalgia di grado lieve-moderato. Sapere come alleviare il dolore all’anca con semplici accorgimenti da adottare nel quotidiano, può davvero cambiare e migliorare la vita!