Infiltrazioni gel piastrinico: Quali pazienti possono sottoporsi all’intervento?
Le patologie degenerative a carico di articolazioni e tendini rappresentano problematiche diffuse che possono compromettere in modo significativo la qualità di vita dei pazienti. Negli ultimi anni, si sta affermando una nuova opzione terapeutica conservativa basata sull’impiego di gel piastrinico.
Questa preparazione consiste nel plasma ricco di piastrine (PRP ginocchio) del paziente, ottenuto attraverso un processo di centrifugazione e concentrazione dei fattori di crescita e delle sostanze bioattive contenute nelle piastrine stesse.
Le infiltrazioni di PRP mirano a sfruttare le proprietà rigenerative di questi componenti per stimolare i processi riparativi a livello di cartilagine articolare, tendini e legamenti danneggiati. I risultati si traducono in una riduzione del dolore, un miglioramento della funzionalità articolare e della qualità di vita.
È una procedura mini-invasiva, eseguibile in regime ambulatoriale, che può costituire una valida alternativa nei casi refrattari ai trattamenti convenzionali. La selezione accurata dei pazienti e la personalizzazione dei protocolli sono fondamentali per ottenere i massimi benefici da questa tecnica infiltrativa in evoluzione.
Infiltrazioni gel piastrinico: Pazienti con patologie degenerative articolari
Le infiltrazioni di gel piastrinico sono una valida opzione terapeutica per i pazienti con patologie degenerative articolari. Questo tipo di trattamento consiste nell’iniezione intra-articolare di una preparazione a base di piastrine autologhe.
Le piastrine contengono alti livelli di fattori di crescita e proteine bioattive che promuovono la rigenerazione tissutale. Pertanto, il gel piastrinico può agire stimolando i processi riparativi a livello della cartilagine articolare danneggiata.
I pazienti candidati ideali sono quelli affetti da artrosi, condropatia e tendinopatie croniche, soprattutto a carico di anca, ginocchio e spalla. Prima di procedere con le infiltrazioni, il chirurgo ortopedico valuta attentamente ogni singolo caso per stabilire se il paziente può trarre beneficio da questa terapia.
La procedura viene eseguita in regime ambulatoriale, senza ricovero. Il chirurgo ortopedico protesico preleva un campione di sangue dal paziente, lo centrifuga per isolare le piastrine e prepara il gel piastrinico. Successivamente, effettua l’infiltrazione eco-guidata all’interno dell’articolazione target.
I risultati si vedono nell’arco di 4-6 settimane. Il gel piastrinico determina una riduzione del dolore, un miglioramento della funzionalità articolare e della qualità di vita. Gli effetti benefici possono durare 6-12 mesi. Sono necessarie da 1 a 3 infiltrazioni, da ripetere a distanza di settimane. Si tratta quindi di una procedura mininvasiva, sicura ed efficace per gestire in modo conservativo questo tipo di problematiche articolari.
Infiltrazioni con gel piastrinico: Pazienti con tendinopatie croniche
Le infiltrazioni di gel piastrinico rappresentano un’opzione terapeutica promettente anche per i pazienti affetti da tendinopatie croniche. Questo tipo di trattamento consiste nell’iniezione di plasma ricco di piastrine (PRP) all’interno del tendine lesionato. Le piastrine contengono alti livelli di fattori di crescita in grado di promuovere la rigenerazione dei tessuti molli. Pertanto, le infiltrazioni PRP agiscono stimolando i naturali processi riparativi a livello del tendine, riducendo il dolore e migliorando la funzionalità.
I pazienti con tendinopatie croniche, come epicondilite, tendinite della cuffia dei rotatori, tendinite di Achille, sono candidati ideali per questo trattamento. Prima di procedere, il medico ortopedico valuta accuratamente il caso specifico, eseguendo ecografia ed esami strumentali.
La procedura viene effettuata in regime ambulatoriale. Il medico preleva un campione di sangue dal paziente, lo centrifuga per isolare le piastrine e prepara il PRP. Successivamente, esegue l’infiltrazione eco-guidata all’interno del tendine target. I risultati si vedono nell’arco di 4-8 settimane. Il PRP determina solitamente una riduzione significativa del dolore, un miglioramento della funzionalità e della qualità di vita. Gli effetti benefici possono durare 6-12 mesi. Sono necessarie da 1 a 3 infiltrazioni.
Si tratta quindi di una procedura mininvasiva, sicura ed efficace per trattare in modo conservativo le tendinopatie croniche refrattarie ai trattamenti convenzionali. Le infiltrazioni di PRP possono ritardare o evitare il ricorso alla chirurgia.